martedì 19 maggio 2009

Stile dell'aquila

Lo YING ZHAO QUAN è uno stile imitativo esterno, in quanto imita le movenze appunto dell' aquila Nasce nel tempio Shaolin del Nord ed è stato codificato dal generale Ngok Fei dopo aver imparato lo stile dal monaco Jow Tong. Durante la dinastia dei Ming, un altro monaco, chiamato Lai Chin, modificò nuovamente queste tecniche inserendo elementi del FANZI QUAN. La caratteristica principale di questo stile di Kung Fu è quella di afferrare con le punta delle dita i punti vitali dell'avversario. Questa tecnica particolare si chiama Ying Jow ed è molto usata anche nelle forme di TANG LANG, dato che permette di afferrare rapidamente il braccio dell'avversario bloccando così ogni suo tentativo di attacco con gli arti superiori. Le tecniche di bloccaggio utilizzate sono le stesse che si trovano nel Qinna.I colpi di mano vengono portati per schiacciare determinate parti del corpo con lo scopo di controllarlo. Lo stile non ha bisogno di particolari doti fisiche: sfrutta solo la forza nelle dita e nei polsi. L'artiglio dell'aquila è letale quando strattona l'avversario; è considerato uno degli stili più etici in quanto ha in se valide tecniche di autodifesa senza provocare gravi danni all'avversario.Questo stile è classificato negli stili esterni: infatti vi troviamo movimenti molto ampi dove sono presenti anche molti salti. Nei salti sono particolari le posizioni delle braccia: esse sono tese verso l'alto. Questa particolarità è stata introdotta non solo per imitare le ali dell'aquila, ma anche per conferire al praticante, un salto più alto, in quanto il peso delle braccia viene ridotto portandole verso l'alto. In questo stile vi troviamo anche i principi dello Yin e Yang: i colpi sono sia veloci che lenti, portati in maniera rilassata ma con grande decisione. Il praticante deve prima raggiungere uno stato di forza fisica molto alto, e poi imparare a cedere. Esistono circa 70 forme dello YING ZHAO QUAN e circa 108 tecniche di bloccaggio. Le tre forme principali sono: Lin Kuen (pugni concatenati), Jui Lao Tong (l'artiglio dell'aquila ubriaco) e Fuk Fu Kuen (controllo della tigre).

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